Descrizione
Pur essendo assai prolifica – e senza meno tra i più grandi poeti americani – Emily Dickinson (1830-1886) pubblicò poco meno di una decina delle sue mille e ottocento poesie. Preferì di no. Tra le migliaia di improvvisati e fragili manoscritti della sua ultima produzione sono state trovate queste «buste di poesia»: intensamente vive e dotate di una particolare intensità, indirizzate a tutti e al contempo a nessuno, ci ricordano la contingenza, la fugacità, la vulnerabilità e la speranza incarnate in tutti i nostri messaggi.
RECENSIONI
Natalia Aspesi_I tesori di Emily_Elle_01_10_2018
Paolo Lagazzi_Buste di poesia quei versi scritti su pezzetti di carta_Gazzetta di Parma_27_03_2018
Renzo Crivelli, Sorelle distanti sature di morte_Domenica Il Sole 24 Ore_11.03.2018
Caterina Ricciardi, Poesie su busta, come libro d’artista. Dal cestino al manoscritto_Alias_4.2.2018
Massimo Bacigalupo, Buste di poesia_Il Secolo XIX_16.12.2017
Leonetta Bentivoglio_Parole d’amore per corrispondenza_la Repubblica_10.12.2017