Descrizione
«Noi – mia madre e io – non siamo mai stati legati dal senso di colpa o dall’imbarazzo, e nemmeno dal senso del dovere. È stato l’amore a proteggere ogni cosa», queste le parole con cui Richard Ford, affermato scrittore americano contemporaneo, ripercorre il forte legame che lo ha unito alla madre. La scomparsa del padre, avvenuta quando egli aveva appena sedici anni, rinsalda il rapporto madre-figlio e instaura tra i due una grande complicità e una silenziosa intesa. Nonostante i distacchi e la lontananza che la vita impietosamente impone, Ford riconosce alla madre il merito di aver fatto sorgere in lui gli affetti più profondi, proprio come un passo di grande letteratura può fare verso il lettore devoto.
Richard Ford nasce nel 1944 a Jackson nel Mississippi. Da bambino abita di fronte alla casa di Eudora Welty, di cui curerà la vasta opera letteraria. Perde prematuramente il padre, intraprende gli studi di legge, ma poi si dedica alla scrittura. Fine osservatore della quotidianità, Ford ha trasposto ricordi e impressioni in numerosi racconti e romanzi. Nella sua carriera ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il PEN/Faulkner Award e il Premio Pulitzer per la narrativa per Il giorno dell’Indipendenza. Tra le sue opere, Rock Springs, Incendi, Sportswriter, Infiniti peccati e Canada.
RECENSIONI