Descrizione
Le lettere, nascoste per decenni negli archivi sovietici, di scrittori e intellettuali perseguitati, come Marina Cvetaeva, o di dirigenti politici in disgrazia, che cercavano di sfuggire all’arresto e chiedevano pietà per sé o per i propri cari rivolgendosi all’unica persona che avrebbe potuto intercedere per loro: Stalin.