Descrizione
Uno scrittore che, per sua stessa ammissione, non sa disegnare, cerca di tradurre degli oggetti sulla carta «inchiodandoli» con le parole. Certi profili sono citazioni, altri sono giochi etimologici e consentono a Malerba di leggere il mondo in tutta la sua ambiguità.
Esistere, sembra confidare al lettore, è comunque un paradosso.