Descrizione
L’autore, illuminista convinto, scrive nel 1801 un progetto di legge, basato su una serie di ragionate argomentazioni, inteso appunto a «vietare alle donne di imparare a leggere». Ma l’appassionata trattazione si trasforma in un esilarante e paradossale delirio, quale neppure la mente del più geniale autore comico avrebbe saputo immaginare.